Pori e sebo, punti neri, punti bianchi e brufoli..aiuto!

Pori aperti o chiusi e sebo amico o nemico della nostra pelle?

Ci credete se vi dico che i pori non si aprono e non si chiudono? Anzi, di più, che i pori restano sempre della stessa dimensione indipendentemente dall’acqua o dal vapore che usate?! Eh sì è proprio così, i pori restano uguali ma il sebo con il vapore acqueo caldo si scioglie e ci permette di rimuoverlo dall’interno dei pori più facilmente. Ecco svelato uno dei luoghi comuni più abusati negli ultimi anni per quel che riguarda la pelle del viso.

Ma perché tutte noi vorremmo eliminarli?

Semplice, ci appaiono antiestetici. Però, diciamo la verità, i pori sono importanti per la salute della nostra pelle quindi ci devono stare! Se non ci fossero avremmo una pella secca, sensibilissima, sempre arrossata perché è proprio quello che loro producono ossia il sebo che ci fa da barriera agli agenti esterni.

Il sebo non è altro che la sostanza principale che compone il film idrolipidico (è la parte grassa appunto, poi c’è anche l’acqua) e è lui che ci difende dalle aggressioni esterne. I pori producono sebo indipendentemente dalla presenza precedente di sebo sulla pelle, quindi il rischio più grande è che se ne accumuli troppo e che crei alcuni effetti antiestetici, come la pelle grassa o lucida che tutte noi mal sopportiamo e combattiamo di continuo.

La produzione di sebo

Se i pori producono troppo sebo, è molto probabile che la nostra pelle sia grassa, se ne produce troppo ma solo in alcuni punti è probabile che soffriamo di pelle mista e impura. Infine, se i nostri pori producono poco siero siamo di fronte a una pelle secca o a una pelle sensibile. Dulcis in fundo, quelle fortunatissime persone che hanno una produzione di sebo del tutto normale. Io non ne conosco nemmeno una ma prima o poi la incontrerò:))))! Chiaramente, questa suddivisione altro non è che un’ approssimazione ma, a spanne, funziona ancora bene.

La bella notizia però c’è 🙂

La bella notizia in effetti c’è, perché chi produce troppo sebo può con una buona detersione e il giusto trattamento, normalizzare la sua pelle del viso e non dover sopportare i classici inestetismi che la caratterizzano. Non più pelle lucida e non più sensazione di pelle sporca. Basta trovare la formula giusta, i prodotti giusti e avere pazienza e costanza!

Punti neri, punti bianchi, brufoli

Quando il sebo ha riempito il poro proprio come se si trattasse di un vaso, nella sua parte superficiale quella a contatto con l’aria si ossida anzi meglio dire che si ossidano alcune delle sostanze che lo compongono, dando vita così al punto nero. Il punto nero è di per sé innocuo. Nel caso invece che il poro in alto si restringa e divida la parte più superficiale del sebo dall’aria, abbiamo un punto bianco ossia un comedone chiuso che sta lì e non rompe a nessuno:).

e…dulcis in fundo…brufoli

Se infine, un qualche tipo di batterio si insinua al suo interno, allora siamo in presenza di un brufolo. In questo caso, è probabile che tutto il materiale all’interno del poro si infiammi e sia dolorante e che servano alcuni giorni per disinnescare l’infezione.

Cosa fare???

Cosa fare davanti a una pelle “infestata”, passatemi il termine, da punti neri o bianchi, pelle con troppo sebo e magari anche qualche brufolo soprattutto in alcuni periodi del mese???

Primo step: la detersione.

Questo è un consiglio che vale per tutti: uomini, donne, vecchi e giovani. Pulire bene la pelle soprattutto la sera prima di coricarci, è importante. Togliere il makeup ma non solo, eliminare il sebo accumulato, le polveri e gli agenti inquinanti permetterà alla pelle di tornare a essere pulita e pronta a accogliere i trattamenti specifici per la notte.

La detersione potete farla con i prodotti che più vi aggradano. E’ inutile dire che io vi consiglio il detergente struccante di Saybio, extradelicato con estratto di calendula. Non brucia gli occhi e rimuove dolcemente tutte le impurità. Naturalmente, la detersione non è un momento in cui ci possiamo permetterci di aggredire la nostra pelle a piacimento, sgrassare di più non vuol dire pulire meglio..al contrario. Stessa cosa per tutte quelle che fanno la doppia detersione, prima usano i grassi per sciogliere il trucco e poi passano a uno struccante, ok va bene ma non è detto che sia utile sempre, tutti i giorni!

Teniamo sempre le antenne diritte, tutto quello che ci raccontano le influencers o i testimonials dei grandi marchi del beauty non sempre è verità incontrovertile!

Secondo Step: l’esfoliazione

Questa sì che non è da fare ogni sera! Ci mancherebbe! otterreste l’effetto contrario, pelle troppo secca, desquamata, facilmente irritabile! Esfoliare è una buona pratica da fare nei tempi e nei modi giusti. Inutile esfoliare di continuo con peeling eccessivi, una volta a settimana è sufficiente per rimuovere tutte le cellule morte e riavviare il turnover cellulare. Usate gli acide della frutta ovvero gli aha o i bha, che sono tra di loro molto simili. Per la pelle grassa con eccesso quindi di produzione di sebo il protagonista assoluto è l’acido salicilico che calma, disarrossa, è un antibatterico e un antifungino in pratica combatte il batterio che è nel brufolo evitando la sua proliferazione esterna e in più calma e lenisce la pelle. Cosa vogliamo di più?

Terzo step: la maschera

Più spesso dell’esfoliazione possiamo cimentarci nelle maschere viso. E’ una buona notizia, almeno per quelle come me che le amano alla follia. Un maschera all’argilla verde o bianca ad esempio una o due volte alla settimana con azione purificante e astringente è utile per “stappare i punt neri”

Quarto step: l’idratazione

E’ giusto dare importanza anche al momento dell’idratazione, perché le pelli grasse che producono troppo sebo non è vero che non hanno bisogno ,di essere nutrite e idratate. Scegliamo creme non ad alto contenuto di grassi che evitino la sensazione di occlusione che ci infastidisce. un siero in questi casi è l’ideale. vi consiglio l’amatissimo siero rigenerante di Saybio che amate già alla follia ma che non deluderà le neofite.

Insomma, analizzate la vostra pelle, anche in base alle dritte che vi ho scritto sopra e trovate la skincare routine giusta per voi. Non serve chissà quale ritrovato ma di sicuro qualche attenzione in più per la vostra pelle!

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